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Cervia International Kite Festival 2019 Film Is Not Dead Version

I love polaroids ‘cause they bring back photography to basics: light, composition, subject. So do kites: when your head is a little messed up, they pare life down to basics. That’s how it works for me al least. So here it is, my instant “summer blues edition” kitefestival therapy:

Cervia International Kite Festival 2019

It’s raining now. I put together some impressions about this family: kitemakers at a kitefestival. And a doll on a chair.

Fujifilm 50R + GF63mm

The girl and the snorkel

this is a short story about a girl and her snorkel, looking for the sea. In the end she found the sea, and the sea was happy to embrace the girl; we haven’t heard from the snorkel since then.

all pictures taken with Polaroid One Step 2

Doha International Kite Festival

Siamo atterrati in Qatar un paio di giorni fa, per il secondo festival internazionale dell'aquilone di Doha. Nient'altro che sorrisi e accoglienza, buon cibo e aquiloni.  Peccato per la birra...Qualche veloce impressione visiva in attesa di un altro giorno di festival;

We landed in Doha a couple of days ago, for the second Doha international kite festival. Nothing but smiles and hospitality, good food and kites. Too bad for the beer...Some quick impression, waiting for another day of festival;

Il Festival prosegue, ogni giorno c'è qualche grado in più e un po' di vento in meno. Vista la compagnia e l'atmosfera non è sicuramente un problema. Trascorrono altri due giorni di Arte(Vento), grandi mangiate, grandi sudate;

The festiva goes on, it's getting hotter everyday, everyday we have less wind. This is not a problem considering the good company and the atmosphere. Two more days of Artevento, great food, big sweaty; 

Le ultime righe di questo piccolo blog le scrivo dal divano di casa; sono sporco, sudato e piuttosto stanco dopo 14 ore di viaggio. Naturalmente ripartirei domani, senza pensarci; perché quando guardo questi artisti e poi un poco più su, alle loro creazioni beh, mi sembra sempre di essere a casa. 

I'm writing these last lines laying on my sofa; dirt, sweaty and quiete tired after 14 hours travelling back home. I'd leave again tomorrow, no doubt about it; because when I look at those artists and then a little more higher, to their creations, well, it feels like home.

Krampuslauf

 
krampus12.jpg
 

Tanto tempo fa, nei periodi di carestia, i giovani dei piccoli paesi di montagna si travestivano usando pellicce formate da piume, pelli e corna di animali. Irriconoscibili, vagavano di villaggio in villaggio, derubando le provviste necessarie per la stagione invernale. Dopo qualche tempo, i giovani si accorsero, però, che tra di loro vi era un impostore: il diavolo in persona si era inserito nel gruppo; il suo vero aspetto, del tutto simile a quello dei giovani travestiti. Irriconoscibile se non per un piccolo dettaglio: gli zoccoli caprini. 

Venne dunque chiamato il vescovo Nicolò, per esorcizzare l'inquietante presenza. Sconfitto il diavolo, tutti gli anni i giovani, travestiti da demoni, sfilavano lungo le strade dei paesi, non più a depredare ma a portare doni o a "rapire i bambini cattivi", accompagnati dalla figura del vescovo che aveva sconfitto il male.

Ma chi può dire che il diavolo non ritenti l'inganno? Chi può dire con certezza chi si nasconde sotto la maschera del Krampus? Chi può dire se i bambini, quelli più cattivi di tutti, vedranno mai il giorno di Natale?

 
 

Asiago che vai, vacche che trovi.

E quindi uscimmo a riveder le vacche. E anche delle pecore. Solo che le vacche le vedo a colori ma le pecore no. Le pecore le vedo in bianco e nero, sarà perché mi sembrano sempre un pochino giù, tristi. Le vacche invece oh, ma cazzo gliene frega alle vacche? Son lì tutte a colori e non gli importa una sega. Son felici, o almeno così sembra a me. Mi danno sicurezza le vacche, le vedo da quando son bambino e non hanno mai cambiato faccia. Invece le pecore, quanto sono incasinate...

Siccome non sono bravo a fare raccordi facciamo un flusso di coscienza e passiamo a Toni Zarpellon di cui non sapevo nulla fino a ieri e di cui oggi sono grande ammiratore. Flusso di coscienza fino ad un certo punto, visto che io fra Toni e le vacche a colori qualche similitudine la trovo. Anyway (whatsamericanboy!) il Toni nel 1989 inizia alcuni interventi artistici alle cave di Rubbio e io nel 2017 vado a vedere le cave di Rubbio. Sdeng! 

Mare Marche Barche

Alla fine si arriva al mare perché la vacanza non vale se non sei andato al mare. Poi torni in città e ti dicono "ma non sei andato al mare? non sei abbronzato!". Vagli a spiegare che al mare sei andato per mangiare. Non ho preso colore, al limite ho preso un chilo. I pescatori pescano, i turisti fanno il bagno, i gabbiani gabbianano. Io mi innamoro, ancora. 

"Non andar via perché c’è un topo su in soffitta che non mi fa dormire bene."

"Stai qui
ti sembra il caso di andare via?
Vieni qui
che rifacciamo il letto
e stiamo ad ascoltare
che fuori piove.

Stai qui
ti sembra il caso di buttare via gli anni?
E poi non hai l’ombrello
perché ti vuoi bagnare
che fuori piove?

Non andar via perché
c’è un topo su in soffitta
che non mi fa
dormire bene."

Fuori Piove - Alessandro Fiori

Andate a vedere gli artisti, ascoltate Alessandro Fiori, se piove alla fine fa niente.

Mummie e Bimbi, Urbania e Urbino

Urbania, che bel paese. Sarà che dipende dalla compagnia, come avere una famiglia in più. Mangiare si è mangiato parecchio. Poi ci sono le mummie, mummie vere che una ha la pelle d'oca: l'hanno sepolto vivo il poveretto; che vita del cazzo quando non si può chiudere gli occhi dieci minuti senza che ti buttino in una fossa.  Urbino bella, mangiato e bevuto ma poi mia moglie ha detto che andava dal parrucchiere e per 4 ore nessuno l'ha più vista. Quando è tornata abbiamo mangiato. Salutiamo gli amici e proseguiamo verso le campagne del centro italia. 

Mica i Tramezzini

A Chioggia. Venezia in piccolo. A me piace. Nello specifico ho mangiato il miglior pesce della mia vita, senza dubbio. Senza il casino di Venezia, che a me il casino non piace. Cioè ci sono i pescatori, mica i tramezzini. Si fa un giro, ci si ferma a mangiare, si guarda il tramonto. Si va a dormire. Si cambia città. Ripetere a piacimento, direzione Sud.